Gli accenti in francese

Gli accenti in francese

I 3 ACCENTI GRAFICI SULLA LETTERA “E”

  • ACUTO: ′
  • GRAVE:`
  • CIRCONFLESSO: ^

Vediamo come il suono della E cambia in base all’accento.

Acuto
La E acuta (é) in alfabeto fonetico si scrive /e/ e ha un suono chiuso, come elicottero, perché.

Grave
La E grave (è) in alfabeto fonetico si scrive /ɛ/ e corrisponde a un suono più aperto, come erba, caffè.

Circonflesso
La E con accento circonflesso (ê) è aperta come quella accentata grave ma leggermente più allungata. La lasciamo comunque da parte perché il suo utilizzo è più semplice rispetto agli altri due accenti. Infatti, c’è un trucchetto che puoi usare per capire se ci va o meno l’accento circonflesso: in genere si mette laddove in italiano c’è una S che in francese è stata sostituita appunto dall’accento.

finestra  –>  fenêtre

testa  –>  tête

festa  –>  fête

tempesta  –>  tempête

L’accento sulla e finale di parola

Si utilizza sempre un qualche accento sulla e sonora quando è l’ultima lettera di una parola (non si utilizza invece quando è sorda).

Utilizziamo le seguenti regole empiriche per ricordare il tipo di accento da utilizzarsi:

    1. Si ha il circonflesso (anche per altre vocali), quando le parole francesi perdono una o più lettere rispetto all’italiano o al latino (spesso la s).
      esempio: pâte (pasta), âme (anima), île (isola), fenêtre (finestra), mêler (mescolare), même (medesimo).
    2. Si ha l’accento grave nelle parole in cui le ultime due sillabe terminino rispettivamente in e ed in una forma di e sorda. esempio: père, complète, ils sèment
      eccezioni: parole del caso 1, con accento circonflesso sulla penultima;
      parole come idée, in cui la e finale è la sola a formare la sillaba.
    3. Si ha l’accento acuto in tutti i casi in cui la e sonora termina la sillaba.
      esempio: liberté, périr, il révèle, il démêle, créé.
      eccezioni: la e che precede una -x o -sc non ha mai accento, come in: texte, esclave (schiavo);
      la e conserva l’accento acuto nei plurali, contro la regola 3: la vérité, les vérités;
      quando le parole italiane perdono la terminazione -esso, si utilizza l’accento grave: progrès (progresso);
      très (molto) e dès (fin da) fanno eccezione.

REGOLO D’ORO DA RICORDARE:

1) In Francese non VA MAI SEGNATO l’accento tonico o d’intensità, che cade automaticamente sull’ultima sillaba sonora di una parola o di un gruppo di parole (Al contrario dell’italiano. Ex: Il sera – Egli sarà)

2) L’accento ( \ ) che trovate sulle vocali A – à / O – ò / U- ù / I – ì non ha nessuna funzione fonetica ma serve solo a DISTINGUERE degli omografi ( parole scritte allo stesso modo) Où habites-tu? Tu es né en France ou en Italie où = dove ou = oppure Elle va à Paris Elle a 20 ans à = a (preposizione) = verbo avere

Anche l’accento circonflesso ( ^ ) ha spesso questa funzione : Je suis sûr Le livre est sur la table sûr = sicuro sur = sopra ( preposizione)

3 ) L’accento è invece FONDAMENTALE per la pronuncia della vocale E quando non è muta!

4) L’accento acuto ( / ) si trova solo sulla vocale E : serve a indicare la pronuncia chiusa ( con le labbra avvicinate , chiuse) e si segna quando :

– la vocale (e) chiusa è seguita da 1 sola consonante (1 solo suono consonantico) o da una vocale con la quale non forma una combinazione di lettere dÉpit Émission prÉvenir mathÉmatiques gÉographie études frÉquent élégant agréable méchant équilibré

– la vocale (e) chiusa è in fine di parola (quindi anche al femminile e al plurale!) formÉ ( formée / formés/ formées) fidÉlitÉ prÉ bÉbÉ /(les bébés )

ECCEZIONE : la pronuncia di e chiusa va indicata con un accento nei casi di CONSONANTE + L o CONSONANTE + R Église Écrire DÉcrire mÉpriser éclatant

5) L’accento grave ( \ ) sulla vocale E : serve a indicare la pronuncia aperta ( con le labbra allargate , aperte ) e si segna quando : la vocale (e) aperta è seguita da 1 sola consonante/ 1 solo suono consonanticoe nella sillaba successiva c’è una e muta fidÈle, fidÈlement, pÈre, mÈre , crÈmerie

alcuni casi particolari : (è) in sillaba finale + S ( da non confondere con le –s dei plurali!) près, exprès, après, progrès

6) La vocale E seguita da 2 consonanti , anche doppie ( e anche doppia R e doppia L e R/L + consonante ) o da X (cs) è automaticamente pronunciata e NON PRENDE ACCENTO Estimer – dEstin – pErte – bElle – ExErcice – Examen – intérEssant – Errer – Messe -servir espace b – guerre

7) In fine di parola la vocale E è automaticamente pronunciata IN ALCUNE COMBINAZIONI e NON PRENDE ACCENTO – in queste combinazioni la E (CHE NON PRENDE ACCENTO è pronunciata ma la CONSONANTE è muta

– ER : come in tutti gli infiniti dei verbi dl primo gruppo parlER AllER mangER racontER oppure in : boucher , charcutier , crémier , mer

-EZ : come in tutte le seconde persone plurali dei verbi vous allEZ, vous dormEZ, vous finissEZ vous devEZ, vous voulEZ oppure in : nez, chez, rez-de-chaussée, assez, rendez-vous

-ET : come nella congiunzione ET , oppure in tabourET, discrET, brevET, alphabET

-ED come in pied

in queste combinazioni il suono E (CHE NON PRENDE ACCENTO ) e la consonante sono entrambi PRONUNCIATI avEc – brEf – chef – cruEl – bEL – indEx

8) La E muta (” e muet ” ) o E atona (” e atone ” ) 0 25 9[ ]NON HA MAI ACCENTO ellE parlE – il parlEra – le parlEment

è seguita da 1 sola consonante o da consonante/ RL ed è pronunciata atona ( con un suono simile allo “schwa” indicato dal simbolo 0 25 9[ ] )

petit se lever refaire la reprise regardez !

in fine di parola , anche al plurale, è MUTA lE- dE – quE – mE – la portE – les portEs – amie /amies sympathique /sympathiques

nelle desinenze dei verbi del primo gruppo è MUTA je formE, tu formES, elle formE , ils formEnt, –

9) ATTENZIONE : la vocale E non sempre è “autonoma” ma serve ad indicare graficamente altri suoni. In questi casi gli ACCENTI non hanno nessuna funzione e NON VANNO MESSI

a) – EN – EM = /ɑ 0 30 3/ a nasale

rendre prendre remplacer insolent attention enfin, pensée, gens, cent, vent, parents, comment , emploi

b) combinazioni di lettere

EAU (o) = beau , bureau, eau, beauté, peau EU /ø/ = peu, feu, je veux, eux , vaniteux EU /œ/ = seul, coeur, neuf , chaleur EI /ɛ/ = neige, veine, seigneur EA /ɛ/ = break , steak , sweat-shirt

10) L’accento cinconflesso (^) sulle vocali â ê î ô û ndica la soppressione di una –S che nel 17° o 18° secolo aveva smesso di essere pronunciata (e che in italiano spesso esiste ancora )

pâte (paste- it. pasta) – forêt (forest – it foresta ) – île (isle- it. isola ) – côte (coste – it costa ) – brûler (brusler – it .. bruciare ???) –

ma compare anche in parole senza S :

âme, extrême, suprême, gîte, rôle, sûr.

e in certe parole indica la scomparsa di una E prima di una vocale :

EX. : mûr (me/ur – it. maturo ) – sûr (se/ur – it. sicuro ) – âge (e/age – it età ).

La presenza del circonflesso è una questione di LESSICO e non di PRONUNCIA ! 11 )Il tréma o dieresi ä ë ï ö ü indica che due vocali vicine, che di solito formano una combinazione di lettere, vanno pronunciate individualmente maïs ( a ne pas confondre avec : mais ) égoïste noël